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12 marzo 2015

Stitichezza o stipsi nei bambini

La stitichezza nei bambini è un problema molto comune, soprattutto in fase di svezzamento quando dal latte materno si passa a quello artificiale.


Nella maggior parte dei casi si risolve spontaneamente in altri invece la situazione è più complessa e bisogna ricorrere  a rimedi alternativi ed a volte addirittura a farmaci.

Perché si diventa stitici.

Il bambino appena nato si nutre il più delle volte con il latte materno, arrivati poi all’età di 3 o 4 mesi si passa in genere a quello artificiale poiché le mamme devono tornare al lavoro e quindi le poppate vengono integrate con il latte appunto in polvere.

Ovviamente l’intestino del piccolo che ancora non è del tutto formato risente del cambiamento e tende a non fare la “cacca santa” tutti i giorni. Generalmente passato il primo periodo si abituano e tutto ritorna alla normalità ma quando questo non succede come ci dobbiamo comportare?? Come li aiutiamo?

Cosa comporta la stitichezza

Non andare in bagno tutti i giorni influisce sul loro umore, diventano irritabili, hanno doloretti e dormono male quindi il problema non va assolutamente sottovalutato.

Inoltre nei casi più difficili si formano le fastidiosissime ragadi che sono delle piccole lacerazioni che si creano intorno l’ano proprio per la difficoltà che hanno nel defecare. La cacca diventa dura e per farla uscire devono faticare molto, le ragadi sono molto dolorose e possono sanguinare (poco o tanto), quindi si crea poi un circolo vizioso, non fanno più la cacca perché hanno paura che fa male e tendono a trattenerla e più la trattengono più fa male quando finalmente riescono ad espellerla.

Come possiamo risolvere il problema



Bisogna giocare d’anticipo. Se notiamo che il bambino ha problemi di stitichezza ed è ancora piccolo ricorriamo prima di tutto a metodi semplici ma che a volte aiutano. Tenete presente che non devono mai superare i 3/4gg senza andare in bagno.


Proviamo a stimolarlo con la punta del termometro, oppure con il rosmarino oppure con un cotton fioc imbevuto di olio.






Il clisterino (o microclisma per i bambini) tanto odiato dai bambini ma di efficacia istantanea è composto prettamente da glicerolo. In genere è il rimedio dato dai medici .




















Se tutto questo non ha alcun effetto sentiamo la pediatra che potrebbe consigliarvi il Laevolac ovvero il lattulosio, è una polvere che va sciolta nel latte al momento della poppata. Questo prodotto aiuta a rendere più morbide le feci. E’ un farmaco molto molto blando che tutt’al più non fa niente.





Quando la situazione diventa cronica esiste il Paxabel che è un medicinale vero e proprio. Sono bustine da assumere la mattina e che producono il loro effetto circa 24-48 ore dopo l’assunzione. E’ indicato proprio nei trattamenti della stipsi dei bambini dai 6 mesi agli 8 anni di età. Va preso rigorosamente solo dopo consulto con la pediatra.

La mia esperienza

Purtroppo ci sono passata con il primo figlio, ci siamo portati dietro il problema della stitichezza per più di un anno, ha avuto le ragadi con sanguinamento. Siamo addirittura dovuti andare una volta al pronto soccorso perché il sangue era copioso.

Ho provato tutti i metodi sopra descritti uniti ad una dieta con più verdure e cereali con questi risultati: Il Laevolac andava bene i primissimi tempi (io l’ho svezzato a 3 mesi per tornare al lavoro) poi non ha più dato risultati. Il Paxabel andava bene ma appena lo sospendevo stavamo da capo a dodici ma io non me la sono sentita di dargli un medicinale troppo a lungo considerato che era piccolo.

Allora mi sono affidata ai vecchi cari microclismi che quantomeno riuscivano a mandarlo in bagno subito, soltanto che a forza di farli lui ne era terrorizzato e gli strilli ogni volta arrivavano in paradiso dovevamo reggerlo in due.
Alla fine ho cominciato a pensare….ed avevo ragione….che era diventato un problema “psicologico”, lui aveva paura di fare cacca perché non voleva sentire dolori mentre la faceva. Allora ho provato a “raggirarlo”, gli ho raccontato che avevo comprato un olietto speciale che faceva fare la popò senza dolori. 

Ho svuotato un clisterino ed ho riempito la pipetta di acqua calda e sapone (mia nonna la chiamava la peretta) e gli ho detto che con un goccino di questo risolvevamo tutto. I primi giorni quasi nulla poi aumentando un pochino la dose di sapone abbiamo avuto i primi risultati.
Io tutti i giorni gli dicevo di provare a fare la popò e lui ha cominciato a dirmi “però con l’olietto” gli mettevo una lacrima di questo preparato e lui riusciva ad andare in bagno….non mi sembrava vero.
Oggi mio figlio ha quasi 6 anni ed ancora non è regolare con l’intestino ma il grosso del problema è risolto, ancora oggi però quando vede che non riesce ad andare in bagno anche sforzandosi mi dice “hai ancora l’olietto?”.

Morale della favola ogni mamma conosce il proprio bimbo e ci dobbiamo inventare di tutto per farli star bene, con il mio questo trucco ha funzionato! E voi? Avete avuto esperienze simili? Scrivetemele in modo da condividerle e confrontarci.


Iaia

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