Feeds RSS
Feeds RSS

25 novembre 2014

Meningococco B vaccino si o vaccino no?


Mi è capitato in questo periodo di sentir spesso parlare di questo nuovo vaccino per il Meningococco di tipo B.

La domanda è una: Vaccinare i nostri figli o no?

Onestamente in proposito ho molti dubbi primo fra tutti non sono riuscita a capire se è ancora in fase "sperimentale", se è utile, e se le reazioni che da sono effettivamente quelle di un normale vaccino o no, come ho letto su alcuni siti.


Da premettere che in molte regioni, tra cui il Lazio, questa tipologia di vaccino è a pagamento, il costo si aggira intorno agli 80,00 euro. Le dosi variano in base all'età del bambino, vanno comunque da un minimo di 2 ad un massimo di 3.

Ho chiesto informazioni alla mia Pediatra, di cui mi fido molto, e mi ha risposto che se i bambini erano già stati vaccinati per il meningococco di tipo C di lasciar perdere e non fare altro. Alla Usl non dicono molto di più se non che è uscito questo nuovo vaccino e di parlarne con il pediatra di riferimento.

Perchè?? Mi ripropongo di indagare un pò di più alla prossima occasione, nel frattempo però vi do qualche indicazione di quello che ho trovato in giro sul web.



Cos'è la meningite

"La meningite è un’infezione del Sistema Nervoso Centrale [SNC], causato da infiammazione ed edema, che può facilmente alterare le sofisticate funzioni regolatrici [vitali] del SNC come pure alcuni processi metabolici che stanno alla base di tali funzioni................esistono due forme principali di meningite:
1. meningite settica, causata tipicamente da batteri;
2. meningite asettica, causata da virus, miceti o Mycobacterium tubercolosis.
In sostanza, ogni qualvolta leggiamo su un quotidiano il solito messaggio allarmistico riguardante una forma di “meningite acuta” non significa necessariamente che sia stata causata dal meningococco appartenente al sierogruppo di tipo B, per il quale si vuole spingere sull’acceleratore di un vaccino soggetto a monitoraggio addizionale.........."

"I dati di sorveglianza delle malattie batteriche, fermi a un anno fa, come sempre colpevolmente aggiornati in ritardo dalle nostre Istituzioni Sanitarie, dimostrano ampiamente, regione per regione, che la meningite di tipo B non è tale da giustificare la promozione massiccia di un vaccino, soggetto a monitoraggio addizionale, sulla popolazione."

Qui trovate l'articolo intero, che personalmente ho trovato molto interessante e preoccupante al tempo stesso, spero non sia questo il caso ma, come è successo per altri prodotti farmaceutici si tende a creare allarmismo per far si che le persone comprino determinate tipologie di farmaci anche quando in effetti non c'è un'esigenza reale.

Se qualcuna di voi ha notizie diverse o più approfondite scrivete un commento è un argomento che ci interessa molto da vicino.

Iaia

Immagini tratte da: qui e qui

0 commenti:

Posta un commento