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25 marzo 2015

L’Asilo nel Bosco….ne avevate mai sentito parlare?



Ho letto un articolo pubblicato sul giornale Metro e mi sono molto incuriosita il titolo era:
 “Asili nel bosco dove gli alberi fanno da maestri ai bambini”.

Ho fatto qualche rapida ricerca su internet e mi sono accorta che esiste un modo di fare Asilo Nido che proprio non conoscevo, pensate che bello mandare i nostri figli in una scuola all’aperto anziché rinchiuderli in 4 mura tutto l’anno.




Farli stare a contatto con la natura, fargli toccare la terra, le piante i sassi e gli alberi. Farli giocare con l’acqua e con gli animali che si possono trovare in quel tipo di habitat.
Certo magari è un’esperienza da fare quando il clima comincia ad essere un po’ più mite.

Vi do qualche riferimento pratico.


Il progetto è rivolto ai bambini in età da asilo nido e scuola dell’Infanzia quindi dai 2 ai 6 anni. Questa realtà nasce per la prima volta circa 50 anni fa in Danimarca, spingendosi poi in Austria, Svizzera e Regno Unito per un totale di circa 1000 strutture.

Approda in Italia per la prima quest’anno, nella zona di Ostia Antica vicino Roma, il progetto pilota di Asilo nel Bosco grazie alla collaborazione dei fondatori dell’Emilio primo Asilo in Europa di questo tipo e l’associazione Manes.


La loro “classe” sarà un casolare bellissimo e rustico ed il loro ambiente educativo un mix di natura dove giocando si imparano tantissime cose e soprattutto si usano materiali che difficilmente i bambini nati e cresciuti in città imparano ad apprezzare ed usare. E’ strutturato in maniera diversa anche il rapporto educatrice/bambino che si riduce da 1 a 25 (che è quello attuale utilizzato nella scuola dell’Infanzia) ad 1 a 10.


Pensate che la giornata tipo dei nostri figli è alzarsi, fare colazione andare a scuola e poi??? Alcuni fanno sport due volte a settimana ( e sono fortunati) altri vengono presi da scuola da nonni o genitori e molto spesso vengono portati subito a casa o in giro per commissioni (ad esempio il supermercato) perché giustamente i genitori che lavorano devono anche pensare alle cose pratiche e quindi il tempo per farli stare all’aria aperta si riduce tantissimo a volte anche per nostra pigrizia.

A casa il loro svago diventa guardare la TV o giocare alla play……non va bene!! I bambini hanno bisogno di correre, giocare a palla, andare in bicicletta e perché no anche sporcarsi di terra in un bel parco. Anche se questo non sempre è possibile dovremmo sforzarci noi in prima persona di creargli un ambiente  che gli stimoli la fantasia ed il gioco. Anche se siamo in casa perché il tempo è brutto le alternative ci sono. 

Facciamoli “intrugliare” con acqua e farina oppure facciamoli dipingere o mettiamoci per terra insieme a loro e costruiamo un puzzle ma non parcheggiamoli a vedere i cartoni, sono permessi ovviamente ma con moderazione.

Insomma trovo che l’idea di costruire un Asilo nel Bosco sia veramente innovativa e siccome ho letto che alcuni funzionano anche come centro estivo potrebbe essere carino sperimentare nel periodo estivo.

Che ne pensate? Conoscevate già questo tipo di strutture? Raccontatemi.

Iaia



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